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Ricordi del Cuore… Quel filo sottile che ci univa.

Tu eri speciale e basta e questo è tutto!
Sfogliando i nostri album di fotografie abbiamo cercato di ricostruire il passato, ma in realtà queste immagini importano poco, perché tu con i tuoi gesti e le tue parole siete impressi nella nostra memoria al di là del tempo e dello spazio e, niente e nessuno potrà mai offuscare il ricordo di te. Splendido ragazzo che abbiamo visto nascere, crescere e diventare quel ” mitico ” giovane che noi tutti rimpiangiamo oggi…creatura unica, straordinaria, assolutamente sorprendente; in noi custodiamo gelosamente il ricordo di tutto ciò che tu inconsapevolmente ci hai insegnato: la tua vivacità, la tua allegria, la tua disponibilità senza limiti, il tuo amore verso gli altri e il tuo luminoso sorriso che pareva non doversi spegnere mai!! Ciò che c’era di più straordinario in te era un senso innato di preoccupazione per gli altri, un grande altruismo, un alto rispetto verso tutti, ma in modo particolare verso la tua adorata mamma. Sempre servizievole e con un’ immensa comprensione nei suoi confronti, aiutavi la tua mamma dove e come potevi. Vicini di casa, abbiamo condiviso lo stesso ” pianerottolo ” per diversi anni; ogni occasione era buona per suonare il nostro ” campanello “…il tuo desiderio più grande era quello di stare in compagnia di Maria. Con lei, infatti, amavi condividere la passione per il computer e l’ informatica…quante volte hai ” formattato ” il suo computer, ogni qual volta non era possibile risolvere il guasto. Volevi sempre renderti utile, come quando ti offristi di fare il ” DJ ” per una sua festa di compleanno. Gioele ti aspettava ansioso. Tante volte ti sei occupato di lui come un fratellino maggiore e, non so se ti ho mai ringraziato abbastanza per tutte quelle volte che lo hai trattenuto mentre io sfaccendavo per casa, piccoli gesti di grande valore. Con Enzino, avevi un rapporto particolare…innamorato della sua ” valigetta degli attrezzi ” da lavoro. Ti inventavi qualsiasi scusa per chiedergli martelli, pinze, giraviti ecc., perché dovevi aggiustare qualcosa che si era rotta o per riparare un danno causato dalla tua ” mania ” di smontare tutto. Per questa ragione, ti abbiamo regalato un ” avvitatore elettrico ” e renderti indipendente nei lavoretti di casa. Ricordo bene la tua faccina felice. Enzino non potrà dimenticare quel giorno in cui, tu e Pietro litigavate mentre lui disteso sotto la scrivania della vostra cameretta, stava sistemando la spina Plug della ” ADSL “…Pietro più grande e naturalmente più forte e tu, che non ti volevi arrendere e, fra un urlo e l’altro gli dicesti: ” Enzinooo…preparati a vederlo morto, perché, adesso lo uccido!! ” Purtroppo, le hai di nuovo buscate…grande comunque. Invece, io, non posso fare a meno di conteggiare il numero di ” rotoli di scotch ” che ti ho dato…mi dicevi, che avevi da appiccicare carte, lavoretti di scuola con estrema urgenza. Se in casa non ne avevo, come un ” pazzerello ” andavi su e giù per le scale a bussare a tutti. Allora, ho risolto, tenendo una maxi scorta di rotoli apposta per te. Adesso sei da un’ altra parte, ma sicuramente non ci hai perso di vista. Starai a curiosare, a capire, a commuoverti, a giocare e, a ricordare anche tu, tutti quelli che ti hanno amato. Stefano…ora, sei per tutti noi un ” Raggio di luce splendente “, un ” Angioletto Speciale ” e non possiamo escluderti dai nostri pensieri. Ci rivolgiamo a te, con la parola e con il pensiero sempre più convinti, che, nella tua breve esistenza, avevi già scoperto alcune cose potenti, specialmente la ” GRANDEZZA DELL’ AMORE ” e come diffonderla agli altri.

Rosita, Enzino, Maria e Gioele Passalacqua

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